Nell’interno dell’Argentina, a 1000 km da Buenos Aires, nel 2007, può succedere anche questo: gruppi paramilitari armati, al soldo di latifondisti, che minacciano, picchiano, torturano i campesinos per cacciarli dalla terra. La cronaca in un articolo del quotidiano Pagina12 di ieri.
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ah, ritornano? e quando se n’erano andati?…
saluti
Nardi, una visione un po’ pessimista la tua, no? ad una prima occhiata, oggi mi sembra una situazione diversa da una trentina d’anni fa, che dici?
no vabbè, evidentemente la mia era una boutade, e il paragone con 30 anni fa è improprio. ma mi pare che quel che non è cambiato abbastanza è che siamo tutti cittadini ma alcuni sono più cittadini di altri. diciamo che la …abbronzatura depone sempre a sfavore, non ti pare?
allo stesso tempo non mi sembra che ci sia un precipitarsi a cercare di risolvere il problema della proprietà della terra.
saluti
Siamo d’accordo, Nardi. Di sicuro c’è sempre qualcuno che è più cittadino che altri. In forme e misure diverse, questo vale per l’Argentina e anche per l’Italia. Saluti e buon anno nuovo.