La situazione della politica e della società italiana è talmente disastrata – non c’è bisogno di portare esempi, no? – che in uno di quei momenti in cui uno pensa “qui bisogna fare qualcosa” mi è venuto in mente che potrei iscrivermi al PD. Alcuni amici, l’altra sera, ci hanno riso sopra e, come dire, me l’hanno sconsigliato: una dalla ferma posizione che a votare non ci va più, manco se la pagano; un altro dicendo che ormai tutto sta andando irrimediabilmente verso lo sfacelo ed è meglio dedicarsi ad altro, ad esempio a giocare a scacchi. Mah, adesso ci rifletto su. Qualcuno ha qualche suggerimento da dare in proposito?
P.S. La foto l’ho scattata un paio di settimane fa a L’Aquila. Emblema di un partito terremotato?
Ciao Pippo,
per chi come me vive fuori dall’Italia, avere una chiara idea del panorama politico italiano risulta veramente difficile. A parte Berlusconi e i suoi “exploits”… cosa altro la stampa estera ci trasmette? Il nulla!!! Il vuoto politico!!!
Dall’anno che ho passato in Italia a cavallo tra il 2005-2006 mi sono reso conto di una cosa: non abbiamo politici veri. E’ un dato di fatto, purtroppo. Ma non e’ che di politici veri ce ne siano poi cosi tanti anche in giro per il mondo… di Obama ce n’e’ uno solo, purtroppo.
Iscriverti al PD? Ci vorrebbe ben altro, credo… pero in fondo in fondo basterebbe solo crederci un po: YES WE CAN.
Ciao
Pietro
Ciao Pietro, non preoccuparti, anche per chi vive in Italia è difficile avere un’idea chiara del panorama politico italiano. Comunque hai colto un dato significativo, il nulla. Il paese è come stordito, intontito dagli exploit-sparate-enormità a cui è costretto ad assistere quotidianamente. Sicuramente c’è anche un problema di qualità della classe politica, nella maggioranza e nell’opposizione. E allora che faccio? mi iscrivo al PD? o uso la famosa strategia del giunco quando passa la piena in attesa della crassa risata che seppellirà tutti questi signori?
Ciao Pippo,
credo che in giro ci siano molte persone che hanno voglia e capacita’ di fare politica, nel senso più nobile del termine, e costruire un paese diverso. La vera domanda non e’ se iscriverti o meno al PD, ma dove trovare queste persone con cui cominciare a sognare “facendo politica”. Se credi che queste persone si trovino nel PD, coraggio iscriviti…
A me il PD fa un po’ ridere, ma certamente e’ il male minore.
Quando vieni a trovarmi?
Ciao
Pippo, io mi sono iscritto in giugno…
Alessandro
Hai fatto bene, Alessandro. E’ sempre più difficile restare a guardare…